CLAVAGELLA

Enciclopedia Italiana (1931)

CLAVAGELLA

Carlo Piersanti

. Genere (creato dal Lamarck) di Lamellibranchi Sifonidi (sottordine Senopalliati), della famiglia dei Clavagellidi. L'animale ha un mantello spesso; sifoni uniti, con orifizî muniti di una corona di tentacoli; piede digitiforme, piccolo, solcato, senza bisso. La conchiglia è oblunga, con valve appiattite, spesso irregolari e rudimentali, munita di un tubo più o meno lungo, diviso talvolta da un setto longitudinale. Nell'adulto la valva sinistra è fissata al tubo, quella destra è libera. La camera dell'animale non è limitata dal tubo, ma è costituita da una insaccatura della roccia che si continua direttamente col tubo. Le specie mediterranee di Clavagella abitano di preferenza le zone costiere dell'Africa, della Sicilia e dell'arcipelago greco. Scavano le loro gallerie negli scogli calcarei, coralligeni e madreporici. Vi è una Cl. balanorum Scacchi (lung. valv. 12 mm.), così chiamata perché preferisce di alloggiare tra le colonie di Balani; una Cl. melitensis Brod. (con tubo lungo fino 60 mm.); una Cl. aperta Sow. (con tubo lungo fino 30 mm.).

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