Circeo Promontorio dell’Italia centrale, che sporge isolato sul Mar Tirreno, chiudendo a O il Golfo di
Il C. ha notevole interesse paletnologico e paleontologico. Lungo la costa, le ricerche di A.C. Blanc hanno messo in luce un complesso di giacimenti preistorici in grotta. Le culture preistoriche testimoniate sono il Musteriano (facies pontiniana), l’Aurignaziano (facies circeiana: il complesso presenta alcune caratteristiche particolari dovute alla materia prima, piccoli ciottoli silicei. La tecnica di scheggiatura usata è quella bipolare, che produce frammenti a diedro, a calotta e a spicchio. Tipici sono i piccoli grattatoi carenati su calotta), il Gravettiano e il Mesolitico, tutte rappresentate, tranne il Mesolitico, nella grotta del Fossellone. La grotta Guattari ha restituito (1939), con reperti di industria litica pontiniana, una grande quantità di ossa di animali (Elephas, Rhinoceros, Hippopotamus, Crocuta, Felis pardus, Ursus, Cervus elaphus, Dama Dama con, negli strati superiori, Capra ibex) e un cranio umano. Il cranio, riferito a un neandertaliano adulto di sesso maschile, era in una grande nicchia nella parte più interna della grotta, deposto entro un cerchio di pietra; la sua età, valutata a circa 50.000 anni, e il particolare contesto rituale o funerario del ritrovamento hanno notevole interesse paletnologico; la presenza di sepolture intenzionali, anche se non sistematiche, infatti svela l’esistenza di preoccupazioni di ordine spirituale. Nella grotta Breuil, investigata per la prima volta nel 1936, e in quella del Fossellone sono stati rinvenuti altri resti frammentari neandertaliani.
Alle falde del C. nel 393 a.C. fu fondata una colonia romana (lat. Circeii), poi municipio (89), di cui restano avanzi delle mura di cinta e dell’acropoli. Nei dintorni, sulla riva del
Per il Parco nazionale del Circeo ➔ Circeo, Parco nazionale del.