Cibo transgenico

Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)

cibo transgenico

Stefania Azzolini

Prodotto alimentare derivante da organismi vegetali o animali il cui assetto genetico è stato modificato, grazie alle tecniche di ingegneria genetica, allo scopo di sviluppare o creare caratteristiche particolari. Tali caratteristiche, come per es. una maggior resistenza ai parassiti, migliorano la produzione e la commercializzazione dei prodotti. I cibi transgenici sono prodotti da organismi transgenici, cioè da organismi nei quali è stato introdotto un gene estraneo. Con la creazione di un organismo transgenico si possono superare enormi distanze evolutive: è molto noto l’esempio di un gene di pesce inserito nelle piante di pomodoro per conferire a queste ultime la resistenza al freddo. Il transgene, per essere di qualche utilità in un organismo multicellulare, deve essere inserito nel DNA della cellula germinale affinché possa essere ereditato dalle generazioni successive. Tralasciando le considerazioni di natura etica o socio-economica, per quanto riguarda i cibi transgenici occorre considerare la possibile insorgenza di nuove allergie difficili da diagnosticare. Per prevenire questi rischi, l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e l’Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) hanno messo a punto linee guida che indicano i controlli da effettuare sui cibi transgenici per evitare il rischio di alimenti che scatenino allergie.

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