Chicago Board Options Exchange (CBOE)

Dizionario di Economia e Finanza (2012)

Chicago Board Options Exchange (CBOE)


Chicago Board Options Exchange (CBOE)  La più importante borsa del mondo per la negoziazione di opzioni (➔). Opera sotto il controllo della Security and Exchange Commission (SEC). Istituita nel 1973, è stata la prima borsa a offrire contratti standardizzati di opzioni, prima solo su azioni, dal 1983 anche su indici azionari e dal 1989 su attività Interest Rate Sensitive (IRS). Al 2011 sono state negoziate opzioni su oltre 2000 azioni e più di 100 indici azionari. Il volume di attività è cresciuto enormemente nel tempo, superando nel 2008 la cifra di 1 miliardo di contratti annui stipulati; il valore totale dei contratti in essere supera i 450.000 miliardi di dollari. Queste cifre rappresentano la sintesi estrema della finanziarizzazione dell’economia, ovvero della tendenza dell’ingegneria finanziaria, e della speculazione a essa connessa, a tiranneggiare a scapito dell’economia reale e delle sue esigenze. Parte della crescita è dovuta al successo della finanza quantitativa e delle sue sofisticate formule, la più famosa delle quali (formula di Black-Scholes, 1973) si può dire coetanea della CBOE (➔ Black-Scholes, formula di). Essa calcola e diffonde il CBOE Volatility Index (VIX), un indice di volatilità delle opzioni prossime a scadenza che rappresenta una stima, molto accreditata, della volatilità a breve termine del mercato mondiale e, quindi, delle aspettative degli operatori economici.