CHIARA da Montefalco, santa

Enciclopedia Italiana (1931)

CHIARA da Montefalco, santa

Antonio CASAMASSA

Nata nel 1268, all'età di 6 anni entrò in un monastero, aggregato poi all'ordine agostiniano, che suo padre Damiano aveva eretto in Montefalco e che era governato dalla sorella di C., Giovanna. Alla morte di costei, C. ne fu eletta badessa, nel quale ufficio rimase fino alla morte. Si prodigò in opere di carità, e sostenne dispute con dotti teologi, quali il cardinale Niccolò da Prato e Ubertino da Casale. Ma soprattutto si dedicò alla contemplazione della passione di Cristo: ebbe perciò, come premio celeste, la rappresentazione in viva carne dei suoi simboli dentro il cuore, fenomeno che si osserva tuttora a Montefalco e fu tra i miracoli approvati per la canonizzazione. Morì nel 1308; fu canonizzata da Leone XIII nel 1881, quantunque avesse ricevuto culto pubblico subito dopo morta.

Bibl.: Berengario da S. Africano, Vita di S. Chiara da M., pubbl. da M. Faloci-Pulignani, Foligno 1885; G. B. Piergili, Vita della beata C. da M., Foligno 1642; L. Tardy, Vita di S. C. da M., Roma 1881.

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