CHENOPODIUM

Enciclopedia Italiana (1931)

CHENOPODIUM (dal gr. χὴν "oca" e πούς "piede" per la forma delle foglie)

Augusto Béguinot

Genere di piante della famiglia Chenopodiacee, erbaceo, a foglie alterne, picciolate, fiori piccoli verdognoli, ermafroditi, sessili, in glomeruli, con perigonio 5-partito, stami 5 ipogini, stimmi 2 filiformi. Comprende circa 50 specie proprie delle regioni temperate di ambo gli emisferi.

Qualche specie è annoverata fra le piante alimentari: così il Chenopodium bonus-Henricus L. spontaneo in Italia nella regione montana, le cui foglie vengono mangiate cotte come gli spinaci. I semi di Ch. album L. servono di alimento presso gl'Indiani del Nord America. Nelle colonie francesi si coltiva come ornamentale e alimentare il Chenop. amaranticolor Cost; il Ch. quinoa W. serve da tempi remoti di alimento presso gl'indigeni del Perù e del Chile. Applicazione medicinale come vermifugo ha avuto l'esotico Ch. anthelminticum L., come il Ch. botrys L. indigeno e il Ch. ambrosioides L. originario dell'America del Nord ma ora quasi cosmopolita. Il Ch. vulvaria L. esala odore fetido dovuto a presenza di trimetilammina (v. antielmintici).

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