Castracani, Castruccio. - Signore di Lucca (Lucca forse 1281 - ivi 1328); della famiglia magnatizia lucchese degli Antelminelli. All'avvento della parte Nera con Bonturo Dati, C., di parte Bianca, andò in esilio, e fu a Pisa, in Inghilterra, poi al servizio degli Scaligeri e di Venezia. Con la discesa di Arrigo VII in Italia, poté rientrare in patria (1314). Combatté con Uguccione della Faggiola contro i guelfi fiorentini, a Montecatini (29 ag. 1315). Il 12 giugno 1316, dopo la sua rottura con Uguccione, fu acclamato signore a vita di Lucca; nel 1320 l'imperatore Federico III lo nominò vicario in Lucca, Valdinievole e Lunigiana. Confermato in tale carica nel 1324 da Ludovico il Bavaro, toccò l'apogeo della sua potenza battendo i fiorentini ad Altopascio (23 sett. 1325). Creato duca di Lucca (1327) da Ludovico il Bavaro, lo seguì nella sua lotta contro la Chiesa, attirandosi la scomunica di Giovanni XXII. Morì mentre si preparava a riprendere le armi contro Firenze.
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di Firenze, Palatino 537, che è dell’ottobre 1520, e quello della Biblioteca Laurenziana di Firenze, Laurenziano XLIV 40. Le prime stampe avvennero quasi contemporaneamente: ...
Signore di Lucca (Lucca 1281 ca.-ivi 1328). Membro della famiglia degli Antelminelli, subì l’esilio da Lucca. Rientrato nel 1314, combatté a Montecatini contro Firenze e, nel 1316, fu acclamato signore della città. Nel 1325 sconfisse nuovamente i fiorentini ad Altopascio e nel 1327 fu creato vicario ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 22 (1979)
Figlio di Gerio di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque a Lucca il 29 marzo 1281, data tradizionale, ma non certa.
Apparteneva ad una famiglia attestata dai primi del Duecento e giunta, alla fine del sec. XIII, ad occupare un posto di primo piano fra le aziende commerciali e finanziarie lucchesi ...
Condottiero d'armi della famiglia magnatizia Antelminelli di Lucca, il cui nome, dapprima, associò al proprio, e assunse da solo quando venne elevato alla signoria. Figlio di Gerio (Ruggero) di Castracane e di Puccia degli Streghi, nacque nel 1281, e seguì la fortuna dei Bianchi contro il popolo minuto ...
castracani s. m. [comp. di castrare e cane1], non com. – 1. Chi fa il mestiere di castrare i cani o anche altri animali. 2. Coltelluccio di cattivo taglio.
tóndere v. tr. [lat. tondēre, con mutamento di coniug.], ant. o letter. – Tosare animali o persone: con un paio di forficette ... gli tondé alquanto dall’una delle parti i capelli (Boccaccio); dinanzi al suo altare ove ella era stata tonduta e velata...