Carta intelligente

Lessico del XXI Secolo (2012)

carta intelligente


carta intelligènte locuz. sost. f. – Dispositivo elettronico, anche detto smart card, dotato di un microchip capace di memorizzare ed elaborare dati. In base alle caratteristiche hardware, le c. i. si possono distinguere in: memory card, costituite da elementi di memoria non volatile (cioè in grado di conservare le informazioni anche in assenza di alimentazione) ed eseguono la sola memorizzazione dei dati, e microprocessor card, le quali, grazie alla presenza di un microprocessore, oltre alla memorizzazione delle informazioni, consentono anche l’esecuzione di importanti funzioni crittografiche direttamente sul microchip, al fine di ottenere l’accessibilità ai dati immagazzinati esclusivamente mediante l’inserimento di un codice. I campi di applicazione dei due tipi di c. i. risultano molto diversi. Il primo tipo, infatti, realizzato con grandi capacità d’immagazzinamento (che vanno da 2 a circa 100 GB), è utilizzato come semplice supporto di memoria in dispositivi elettronici che non richiedono la riservatezza dei dati, come, per es., fotocamere digitali, videogiochi e così via. Il secondo tipo, invece, con capacità di memoria molto minore, trova applicazione in tutti quei settori dove risulta fondamentale l’inaccessibilità delle informazioni, quali il settore bancario (per le carte di credito elettroniche); della telefonia mobile (sim card); dei trasporti, nel quale sono di largo uso le carte in cui sono memorizzati titoli di viaggio; delle comunicazioni, in particolare quello della pay TV, dove tali carte sono utilizzate per l’acquisto di programmi televisivi (eventi sportivi, film ecc.); e infine per la gestione dei dati personali (per es., i numeri telefonici della rubrica). Le c. i. si sono diffuse anche nel settore alberghiero, come dispositivi che sostituiscono le chiavi nell’accesso alle camere.