Invernìzio ‹-zz-›, Carolina. - Scrittrice italiana (Voghera 1851 - Cuneo 1916). Autrice di romanzi, tipica espressione, in Italia, del cosiddetto romanzo d'appendice. Sulle orme di X.-A. de Montépin, nei suoi libri narrò con facile maniera storie emozionanti e patetiche, che ebbero larghissima diffusione popolare e piccolo-borghese (Rina o l'angelo delle Alpi, 1877; La vendetta d'una pazza, 1900; La sepolta viva, 1900; Il bacio d'una morta, 1903; ecc.). Da alcuni romanzi sono stati tratti film a carattere commerciale.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 62 (2004)
Nacque a Voghera il 28 marzo 1851 da Ferdinando, funzionario del Regno di Sardegna, cui la città allora apparteneva, e da Anna Tettoni.
La data, accertata solo nel 1983 presso i registri comunali, anticipa di ben sette anni quella accreditata dalla stessa INVERNIZIO, Carolina e poi accolta nelle sue ...
Romanziera, nata a Voghera il 28 marzo 1851, morta a Cuneo il 27 novembre 1916. Trascorse gran parte della sua vita a Firenze, e qui furono stampati i suoi numerosissimi romanzi, i primi dei quali erano apparsi nelle appendici della Gazzetta di Torino. Tutti, quale più quale meno, raggiunsero altissime ...
carolina1 s. f. [forse da carambola, carambolina, incrociato con il nome proprio Carolina]. – Gioco di biliardo che si fa con cinque palle (due bianche, una rossa, una turchina, una gialla) e senza pallino, con birilli o senza.
carolina2 s. f. [dal nome della Carolina, uno degli Stati Uniti d’America, produttore di ottime qualità di cotone]. – Tessuto di cotone colorato e bordato, lucido e morbido, usato in passato spec. per divise di collegiali e simili.