INTERNARI-TAFANI, Carolina

Enciclopedia Italiana (1933)

INTERNARI-TAFANI, Carolina

Alberto Manzi

Attrice, nata a Livorno il 23 maggio 1793, morta a Firenze il 23 marzo 1858. Ebbe i primi successi vicino alla Pellandi, con la quale tornò nel 1811, divenendone allieva prediletta ed emula fortunata. Sollevò entusiasmi nelle tragedie del Niccolini (che per lei scrisse Rosmunda), del Pellico, dell'Alfieri, ecc. Nel 1830 si recò a Parigi, dove esordì con Rosmunda, sollevando entusiasmo tale che la duchessa di Berry si propose di fondare, per lei, un teatro. Nel 1850 s'incontrò con la Rachel a Trieste e la vinse in maestria e in successo nella Fedra del Racine. Cessato il capocomicato con Paladini, si scritturò come madre con la Ristori e nel 1858 diede il suo addio alle scene, recitando, accanto alla Ristori, la parte di Euriclea nella Mirra, che aveva segnato il suo primo grande successo. Come attrice tragica fu la maggiore del suo tempo.

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