Rana, Carol

Enciclopedia Italiana - VI Appendice (2000)

Rana, Carol

Simona Ciofetta

Rana, Carol (propr. Olga Carol)

Pittrice, nata a Torino il 18 aprile 1918. Ha cominciato a esporre nell'immediato dopoguerra, partecipando, tra il 1946 e il 1956, anche alle Quadriennali di Roma e alle Biennali di Venezia; sempre negli anni Cinquanta ha fatto parte del gruppo torinese del MAC (Movimento per l'Arte Concreta). Seppur in contatto con artisti e intellettuali, come M. Mila, C. Mollino, E. Sanguineti, ha vissuto isolata la sua esperienza artistica, pienamente riconosciuta dalla critica dopo il 1980. Ha esposto poi, tra l'altro, a Milano (1985) e a Torino (1989); la Biennale di Venezia del 1993 ha ampiamente documentato il suo percorso, a partire dal 1936, nella sezione Trittici/Imagina. Sue opere sono state presentate in importanti mostre dedicate ad artiste, come L'altra metà dell'avanguardia 1910-1940 (Milano, 1980) e Inside the visible (Boston, 1996).

Inquietudine e trasgressività, formale e iconografica, caratterizzano i suoi primi acquerelli, segnati spesso da un surrealistico gusto per la mutilazione e per l'estraniamento (Gli scopini, 1937; serie Appassionata,1939-41; Pissoir, 1941 ecc.). Esposte soltanto dal 1979, queste opere precedono un percorso complesso e variato e tuttavia coerente nella sperimentazione e in alcuni tratti di fondo: dalla figurazione espressionista, suggerita e insieme negata dall'impasto spesso monocromatico, delle opere degli anni Quaranta (Le parche rosse, 1944; Ritratto verde, 1944), all'adesione all'arte concreta nelle composizioni degli anni Cinquanta, in cui la materia pittorica viene sapientemente impaginata (Orizzontale, 1952; Composizione, 1959, Torino, Galleria civica d'arte moderna e contemporanea) per poi includere, con estroversa aggressività o ironica inventiva, oggetti e frammenti (occhi di bambole, unghie di felini, copertoni) di forte valenza simbolica: Bricolage (1963); Ricordati di quegli anni e li fa schizzar via (1967; Torino, Galleria civica d'arte moderna e contemporanea); Movimento e immobilità di Birnam (1978; Torino, Galleria civica d'arte moderna e contemporanea); Nuove seduzioni (1985); Chiodo (1993). Vedi tav. f.t.

bibliografia

Carol Rama dal presente al passato, 1994-1936, a cura di A. Bonito Oliva, Milano 1994.

Cataloghi di mostre

Carol Rama 12 opere 1937/1941, 7 opere 1978/1979, con testi di P. Fossati et al., Galleria Martano, Torino 1979.

Omaggio a Carol Rama, a cura di Lea Vergine, Sagrato del Duomo, Milano 1985.

Carol Rama, a cura di P. Fossati, Circolo degli artisti, Torino 1989.

E. Sanguineti, Carol Rama. Luogo e segni, Galleria il Capricorno, Venezia 1994.

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