Carlo Martèllo. - Maestro di palazzo dei Franchi (689 circa - 741); figlio di Pipino detto di Héristal, salvò la monarchia franca dallo sfacelo, sottomettendo, a capo degli Austrasiani, la Neustria ribelle e imponendo la sua volontà nel regno, dapprima governato nominalmente da un re, poi dal 737, essendo il trono vacante, da lui solo, col titolo di maestro di palazzo. Consolidò e ampliò i confini dello stato, in una serie di campagne vittoriose contro Sassoni e Frisoni, Alemanni e Bavari (719-38); ma le sue campagne più celebri furono quelle condotte contro gli Arabi, di cui arginò l'avanzata con la battaglia combattutta il 17 ott. 733 alcuni km a NE della confluenza della Vienne e della Creuse, nelle vicinanze di Poitiers (onde la denominazione comune di battaglia di Poitiers). Fece iniziare la cristianizzazione della Germania settentrionale.
Maestro di palazzo dei franchi (n. 689 ca.-m. 741). Figlio di Pipino II di Héristal, salvò il regno dei franchi sottomettendo la Neustria ribelle e, quando il trono divenne vacante (737), governò col titolo di maestro di palazzo. Ampliò i confini dello Stato, battendo sassoni, frisoni, alemanni e bavari ...
Maestro di palazzo e principe dei Franchi. Figlio di Pipino, detto di Heristall, e di Alpaide sua prima consorte (o concubina), nacque verso il 689. Quando nel 714 Pipino morì, gli succedettero nel maggiordomato Arnolfo e Ugo nell'Austrasia, Teobaldo nella Neustria, suoi nipoti. Il governo però era ...
martèllo s. martello [lat. tardo martellus, affine a malleus «maglio»]. – 1. a. Utensile che serve per battere, costituito da un blocchetto di acciaio (o talvolta di materiali meno duri, come rame, ottone e sim., e per taluni usi speciali anche di plastica...
martellare v. tr. e intr. [der. di martello] (io martèllo, ecc.). – 1. tr. a. Battere col martello, ripetutamente e ritmicamente, la superficie di un oggetto, di una struttura o la massa di un materiale resistente, per lavorarli, dare loro la forma voluta,...