Carbonia-Iglesias

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Ex provincia della Sardegna istituita nel 2001 (attiva dal 2005 al 2016), i cui capoluoghi congiunti erano Carbonia e Iglesias, con una superficie di 1495 km2 e una popol. nel 2016 di 127.062 ab. distribuita in 23 comuni. Il territorio della provincia comprendeva anche l'arcipelago del Sulcis, ossia le isole di San Pietro e Sant'Antioco, quest'ultima legata al territorio da un istmo artificiale; confina con le province di Medio Campidano (N) e Cagliari (E e S) e si affaccia sul Mar di Sardegna (O); ha un ricco patrimonio ambientale, culturale ma anche archeologico. Un'ampia parte del parco geominerario di C.-I., che ha un'altissima concentrazione di siti minerari dismessi, ha ottenuto il riconoscimento di patrimonio dell'Umanità dell'Unesco. Nel 2006 la popol. attiva in condizione professionale ammontava a 36.500 unità e per il 6,3% era occupata nell'agricoltura, per il 28,5% nell'industria e per il 65,2% nel settore terziario. In seguito al progetto di riforma delle province  approvato nel 2012 è stato avviato l'iter di dismissione della provincia, che è stata commissariata dal luglio 2013; con l'approvazione della legge regionale 2 del 4 febbr. 2016 la provincia è stata soppressa, e il 20 aprile successivo il suo territorio è passato alla provincia del Sud Sardegna.

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