Grigioni, Cantone dei (ladino Grischun; ted. Graubünden; fr. Grison) Stato federato della Svizzera (7105 km2 con 188.762 ab. nel 2007; densità 26,5 ab./km2). Il più vasto dei cantoni svizzeri (occupa 1/6 del territorio del paese), confina con quelli di
La popolazione pratica un’economia alpina, basata sull’agricoltura, la silvicoltura e l’allevamento e integrata dal turismo, nonché da numerose piccole industrie (tessili, carta ecc.), tutte alimentate, al pari delle ferrovie locali, dall’energia fornita da numerosi impianti idroelettrici. I maggiori centri, oltre alla capitale Coira, sono Arosa,
La regione, che corrispondeva in età romana alla parte sud-occidentale della
I dialetti neolatini dei G. costituiscono il gruppo romancio (nella forma locale rumàntsch) o ladino dei Grigioni (ladìn è il nome locale della parlata engadinese), affine al ladino dolomitico e ai dialetti paleolombardi. Le infiltrazioni del tedesco in punti diversi e in zone molto estese, insieme con gli ostacoli naturali e le divergenze del culto, che formano tuttora barriere spirituali anche fra villaggi vicini, hanno portato a un grande frazionamento di parlate. Nella zona renana si distingue il soprasilvano e il sottosilvano; nella zona dell’Inn il basso engadinese a nord e l’alto engadinese a sud; il basso si dirama a est in
Una lingua letteraria unitaria manca; esistono invece tipi dialettali più o meno artisticamente elaborati, soprattutto il soprasilvano, il sottosilvano, l’alto engadinese e il basso engadinese. Lo sviluppo della letteratura dialettale ha inizio nell’Engadina nei primi decenni del 16° sec. con Gian Travers di Zuoz, il quale dette l’avvio al movimento letterario religioso che nel secolo seguente si sviluppò anche nella zona renana riformata e cattolica. Nel 19° sec. la letteratura si rinnova sotto l’influsso del Romanticismo tedesco e perde il carattere confessionale. In seguito alla fondazione/">fondazione della Societad retoromantscha nel 1885 si determinò un movimento verso l’unificazione della lingua letteraria che ebbe però scarsa eco nella coscienza popolare. Dal 1938 le quattro varietà dialettali principali, parzialmente e artificialmente livellate (con prevalenza dell’alto engadinese e del soprasilvano), sono state riconosciute quarta lingua ufficiale della Confederazione Elvetica.