Cannocchiale

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

cannocchiale


cannocchiale [Comp. di canna e occhiale; fu la denomin. data da G. Galilei (o, secondo alcuni, dal contemporaneo gesuita G. Biancani, nel 1611) al suo telescopio] [OTT] Strumento ottico per l'osservazione di oggetti a grande distanza. Il termine è dunque sinon. di telescopio, ma spesso, specie nel passato, si è voluto indicare con il termine c. i telescopi rifrattori, cioè con obiettivo costituito da lenti, e con il termine telescopio i telescopi riflettori, cioè con obiettivo costituito da uno specchio. Qui, seguendo l'uso attualmente prevalente, rinviamo a telescopio sia per i rifrattori (dunque per i c.) che per i riflettori. ◆ [OTT] C. cercatore: piccolo c. astronomico di corta distanza focale e quindi con modesto ingrandimento e campo relativ. ampio, applicato ai telescopi astronomici in modo che il suo asse ottico sia parallelo a quello dello strumento principale; serve per rendere spedito il puntamento del telescopio. ◆ [MTR] [OTT] C. distanziometrico, o diastimometrico: → distanziometrico. ◆ [OTT] C. panoramico: → periscopio. ◆ [MTR] Metodo c.-scala graduata: serve per misurare piccoli spostamenti angolari dell'equipaggio mobile di uno strumento di misurazione: v. misure fisiche: IV 48 a.

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