Calendula

Dizionario di Medicina (2010)

Calendula


Pianta erbacea (C. officinalis) con proprietà calmanti, blandamente antisettiche e depurative; il suo infuso è digestivo e facilita il deflusso della bile dal fegato. È utilizzata per la preparazione di diversi prodotti a uso esterno sia come tintura madre sia in pomate comun. usate per trattare eczemi, punture di insetto, irritazione cutanea da contatto con meduse, ecc. In dermocosmesi viene prodotta una crema con la polvere ottenuta dai fiori secchi, utile nel trattamento dell’acne. È possibile ricavare anche un olio impiegato nel trattamento delle ustioni. Per le sue proprietà antiflogistiche trova utilizzo nel preparare detergenti intimi.

Calendula
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