Cadore Regione storica del Veneto, che comprende l’alto bacino del
I terreni coltivati (più simili a orti che a campi) sono limitati, mentre si hanno vaste estensioni coperte da prati. I centri sono situati sui ripiani o sul fondo delle valli. Più in alto si trovano pascoli con dimore temporanee, frequentati nei mesi estivi. Grande importanza economica hanno i boschi (numerose segherie). Rinomata la fabbricazione di occhiali. Notevoli profitti dà l’industria turistica, agevolata dalla linea ferroviaria Belluno-Calalzo di C. e da una fitta rete di servizi automobilistici (specie nei mesi estivi). Importanti gli impianti idroelettrici, per i quali sono stati creati laghi artificiali (Auronzo, Pieve di C.). Capoluogo storico ed economico è Pieve. Caratteristiche le abitazioni, sia di legname sia di muratura (a più piani, per più famiglie), con il tetto coperto
Abitato prima dagli Euganei, poi dagli Insubri Catubrini, il C. divenne romano verso il 15 a.C. Contea sotto la dominazione franca (dopo il 774), nel 1027 andò al patriarcato di