Buckingham Cittadina dell’Inghilterra centro-orientale, nella contea omonima. Per la sua posizione (il fiume Ouse la circonda da tre lati), fu piazzaforte importante anche prima della conquista normanna (1066); fiorente centro agricolo nei secoli successivi, divenne con re Edoardo III (1327-77) uno dei principali mercati della lana in Inghilterra. Cominciò a decadere nel 16° secolo.
Il titolo nobiliare di B. fu portato successivamente da diverse famiglie inglesi. Conte di B. fu nel 1164 Riccardo di Pembroke, ma il titolo, estintosi alla sua morte (1176), fu riesumato nel 1377 per Thomas di Woodstock, duca di Gloucester. Passò per il tramite della figlia di questo ai conti di Stafford e Humphrey fu creato duca di B. nel 1444. Alla morte di Edward si estinse di nuovo. Giacomo I creò George Villiers conte (1617), marchese (1618) e duca (1623) di Buckingham. Gli ultimi due titoli si estinsero alla morte del secondo George; quello di conte fu reclamato forse non legittimamente da John Villiers. Il titolo fu ancora degli Sheffield di Normanby (1703-35) e dei Temple Grenville (1748-1861).
(A. T., 47-48). - Città inglese nella contea omonima, della quale fu per molto tempo capoluogo, sostituita poi da Aylesbury. È una tranquilla cittadina, annidata in una conca tra i monti attraverso i quali scorre il fiume Ouse, che la cinge da tre lati e che quivi offre la comodità di tre ponti. Prima ...
westminsteriano ‹uest-› agg. – Di Westminster, il più importante e il più vasto dei 32 boroughs metropolitani di Londra, nella cui area sorge la famosa abbazia anglicana e hanno sede il Parlamento e il governo inglesi, la residenza reale di...