BRISGOVIA

Enciclopedia Italiana (1930)

BRISGOVIA (ted. Breisgau; A. T., 56-57)

El. M.
E. Loe.

Regione del Baden sud-occidentale, limitata a ovest e a sud dal Reno, a est dalle pendici della Selva Nera, a nord dal Kinzig; essa si estende parte nella valle del Reno sulla destra di questo fiume, parte nella zona più meridionale della Selva Nera.

Il nome della regione è già ricordato nel 400, quando la Brisgovia era un distretto (Gau) degli Alemanni. Dal 1368 (anno in cui la regione passa alla casa d'Austria) la Brisgovia comprende una regione bassa o Brisgovia Propria, formata dalla regione valliva, dal Kinzig a Basilea, con le città di Friburgo e Alt-Breisach e dalla zona montuosa più settentrionale col centro di Villingen, e una regione sudorientale (Oberes Rheinviertel), compresa tra la Wiese, la Wertach, il Reno e il Feldberg (m. 1493), coi centri di Laufenburg, Rheinfelden, Säckingen, Wadshut. Nel 1748 la Brisgovia aveva 1650 kmq. di superficie e 137.000 abitanti.

Storia. - Il cantone di Brisgovia, che nei primi secoli del Medioevo era parte del ducato di Alemannia, confinava ad O. col Reno, al N. col fiumicello di Bleich, ad E. con il crinale della Selva Nera, il Feldberg, e raggiungeva di nuovo il Reno verso Basilea. La contea, rimasta indivisa fino al 1218, nel sec. X venne alla diretta dipendenza dell'Impero, e nel secolo seguente il conte di essa si riconosceva vassallo del duca di Svevia. Fra il 1028 e il 1218 la dignità di conte fu ereditaria nella casa di Zähringen (v.). Fino al sec. XII non esistevano città nella Brisgovia; anche i monasteri erano poco numerosi nella regione; il più importante, nel sec. X, era quello femminile di Waldkirch. Tra i signori laici, dopo gli Zähringen, i più potenti erano gli Asburgo e i conti di Nimburg.

Dopo l'estinzione degli Zähringen del ramo diretto (1218) le terre loro nella Brisgovia furono spartite fra gli eredi, i conti di Urach e di Kyburg e i margravî di Baden.

Dal 1340 quasi tutta la Brisgovia, per eredità o per compera, pervenne nelle mani degli Asburgo, i quali la mantennero fino alla pace di Lunéville (1801), pur rinunziando più di una volta, provvisoriamente o in perpetuo, a importanti diritti in quella terra, di solito a favore dei margravî di Baden. Così nel 1370 i duchi Leopoldo e Alberto d'Asburgo cedettero al margravio di Baden il diritto di protezione e la capitaneria della Brisgovia.

Nel 1801 la Brisgovia fu ceduta dagli Asburgo al duca di Modena, ma la riebbero, in realtà, due anni dopo, quando, morto l'ultimo duca di Modena di casa d'Este, i suoi diritti passarono all'arciduca Ferdinando d'Asburgo. Ma per la pace di Presburgo (1805), la Brisgovia passò in parte al margraviato di Baden, in parte al Württemberg, che nel 1810 cedette al Baden anche la parte che gli era stata assegnata. Ora la Brisgovia è compresa parte nel distretto di Friburgo, parte in quello di Costanza.

Bibl.: Näher e Maurer, Die altbadischen Burgen und Schlösser des Breisgaus, Emmendingen 1896; H. Fehr, Die Entstehung der Landeshoheit im Breisgau, Lipsia 1904; Gothein, Der Breisgau unter Maria Theresia und Josef II., 1907; W. Windelband, Der Anfall des Breisgaus an Baden, 1908.

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