Architetto, pittore e teorico dell'architettura (Monte Asdrualdo, ora Fermignano, presso Urbino, 1444. - Roma 1514). Ebbe la sua educazione artistica con ogni probabilità a Urbino, dove poté ammirare soprattutto L. Laurana, Piero della Francesca, Paolo Uccello, Melozzo da Forlì, Francesco di Giorgio, ...
L'architetto del Rinascimento
Donato Bramante, nato da una famiglia povera in un borgo del ducato di Urbino, diventò uno dei maggiori architetti del Rinascimento; con le sue opere influenzò lo sviluppo dell'architettura cinquecentesca, anticipando il cosiddetto manierismo, quella tendenza architettonica ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 13 (1971)
(Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci). - Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, nacque quasi certamente a Monte Asdrualdo (Fermignano), nello Stato di Urbino, nel 1444 (come si ricava dalla notizia del Vasari, ...
La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che dai tempi antichi fosse apparso", è ancora in parte avvolta nella nebbia delle attribuzioni incerte ...
bramantésco agg. e s. m. (pl. m. -chi). – Dell’architetto Donato Bramante (1444-1514): l’arte bramantesco; cordonata bramantesco (o semplicem. bramantesca, s. f.), v. cordonata. Anche (come agg. e s. m.), seguace dell’arte del Bramante.
ortorama s. m. [comp. di ort(o)- e -orama] (pl. -i). – Dispositivo costituito da uno schermo trasparente sul quale venivano direttamente disegnati gli oggetti intravisti attraverso esso; fu usato spec. dagli artisti del Rinascimento (Bramante, Leonardo).