Borneo La maggiore delle Grandi
È attraversato da SO a NE da catene montuose (Schwaner, 2278 m; Müller, 1710 m;
La popolazione indigena è suddivisa in un gran numero di gruppi penetrati nell’isola in ondate successive. I primi abitanti furono genti quali i Klemantan e i Dusun, stanziati rispettivamente a Sarawak e nel Sabah (Malaysia). Le regioni occidentali sono occupate dai
La più antica attestazione della presenza di Homo erectus risale al Pleistocene quando, a seguito delle periodiche regressioni marine, l’emersione della piattaforma della Sonda consentì il passaggio di gruppi di Ominini dalla Malaysia alle coste del Borneo. Le evidenze archeologiche risalgono a non prima di 45.000 anni fa, cronologia alla quale si ascrive un cranio di sapiens proveniente dai depositi profondi delle Grotte di Niah, interessate da un’occupazione intensiva fino alla fine del Pleistocene (circa 12.000 anni fa). Allo stesso periodo risale l’insediamento nella grotta di Kimanis, attribuito a gruppi di cacciatori-raccoglitori analoghi a quelli che popolavano il sito di Niah. Alla fine del Pleistocene si data la serie di oltre 500 impronte di mano in ocra rossa individuate in numerose grotte nella penisola di Mangkalihat. Mutamenti significativi ebbero luogo, circa 4000 anni fa, con l’arrivo sull’isola di comunità di agricoltori austronesiani provenienti dalle Filippine e dall’isola di Sulawesi. Questi introdussero una
I primi Europei sbarcati a B. furono i superstiti della spedizione di Magellano nel luglio 1521; in quel tempo l’isola era governata dal sultano di Brunei. Gli Spagnoli vi stabilirono una base commerciale a carattere permanente solo nel 1580, gli Olandesi nel 1604, gli Inglesi nel 1609 e per tutto il 17° e 18° sec. si contesero il monopolio commerciale dell’isola, che nel 1733 il sultano di Brunei riconobbe formalmente alla Compagnia Olandese delle