Borea

Enciclopedia Dantesca (1970)

Borea

Ideale Capasso

. Nelle rose dei venti romane Boreas era il vento spirante da nord, corrispondente al vento di Tramontana delle rose nautiche medievali. Il vento di B., proveniente dalle regioni settentrionali, era apportatore di freddo ma anche di aria limpida (cfr. Isidoro Etym. XIII XI 13 " Boreas... ab Hyperboreis montibus flat; inde enim origo eiusdem venti est; unde et frigidus est. Natura enim omnium septentrionalium ventorum frigida et sicca est "). D. attribuisce al vento di B. la stessa proprietà, in Pd XXVIII 81 Come rimane splendido e sereno / l'emisperio de l'aere, quando soffia / Borea da quella guancia ond'è più levo, precisando che essa è del più moderato fra i due venti laterali a Borea. Era usanza antica rappresentare i quattro venti principali, provenienti dalle quattro direzioni cardinali, con quattro facce umane soffianti con ambedue le guance gonfie, e i venti intermedi con le stesse facce soffianti con l'una o l'altra guancia gonfia. Qui D. indica come proveniente da una delle due guance il vento, che sgombera l'aria dalla roffia (v. 82), soffiante da direzione intermedia fra la Tramontana e il Maestrale, e meno rigido del vento intermedio fra Tramontana e Greco proveniente dall'altra guancia.

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