Borbone

Dizionario di Storia (2010)

Borbone


Famiglia reale di origine francese (fr. Bourbon), che regnò in numerosi Stati dell’Europa occidentale e meridionale (Francia, Spagna, Napoli, Parma e Lucca) e fu, con gli Asburgo, la più potente famiglia principesca dell’Europa. Il nome di B. (dal castello Bourbon, oggi B.-l’Archambault, nella Francia centrale) fu portato da una modesta famiglia feudale, vassalla dei conti di Bourges, dai quali tuttavia si emancipò già alla fine del sec. 10°. Il vero fondatore della potenza della famiglia fu Archambaud VI (1116-1171), che sposò Agnese, figlia di Umberto II conte di Savoia, cognata del re di Francia Luigi VI. Con lui si estinse la linea maschile dei B.: beni e titoli furono portati dalla nipote Matilde (1171-1215) al marito Guy de Dampierre; estintosi il ramo maschile dei B.-Dampierre (1249), dopo alcune successioni femminili, Beatrice con il suo matrimonio con Roberto di Clermont (1276), sesto figlio di re Luigi IX, diede inizio alla nuova dinastia dei B. di sangue reale, come ramo della dinastia capetingia. Il figlio di Roberto di Clermont e di Beatrice di B., Luigi I (1310-42), ottenne nel 1327 dal re Carlo IV che il Borbonese venisse elevato in ducato-paria; si ebbe così la linea ducale, che si estinse con Pietro II (1503). Questo ramo primogenito fu accompagnato da vari rami collaterali. La linea dei B.-La Marche, iniziata da Giacomo I, si estinse (1438) con Giacomo II; ma un fratello iniziò la linea dei B.-Vendôme, destinata a maggior fortuna, dalla quale ebbero origine anche i B.-Condé con i rami derivati. I B. di Francia, saliti sul trono di questo Paese con Enrico IV (1589), vi rimasero fino a quando la Francia fu una monarchia. Questa linea principale si estinse nel 1883 col nipote di Carlo X, Enrico conte di Chambord; i diritti al trono passarono alla linea degli Orléans, che si era staccata dal ramo principale dei B. con Filippo duca di Orléans (1640-1701), fratello di Luigi XIV, e nel 1830 soppiantò sul trono di Francia il ramo principale con Luigi Filippo (1830-48). All’inizio del sec. 18°, dal ceppo dei B. di Francia si staccò la linea dei B. di Spagna, con Filippo duca d’Angiò, figlio del gran delfino Luigi e nipote di Luigi XIV, il quale, nel 1700, salì sul trono di Spagna col nome di Filippo V (1700-46). La dinastia spagnola è attualmente rappresentata da Giovanni Carlo (Juan Carlos) I, salito al trono nel 1975. Dai B. di Spagna, nel sec. 18°, si staccarono altre due case reali: quella dei B. di Napoli e quella dei B. di Parma e Lucca. Della prima è capostipite Carlo, figlio di Filippo V e di Elisabetta Farnese, che, dopo essere stato duca di Parma e Piacenza (1731-35), nel 1735 salì sul trono di Napoli, da lui lasciato – al momento di salire su quello di Spagna (1759) – al figlio terzogenito Ferdinando IV (1759-1816), poi Ferdinando I re delle Due Sicilie (1816-25); l’ultimo dei suoi successori fu Francesco II, che perse il trono nel 1860. Con Filippo, duca di Parma, Piacenza e Guastalla (1748-65), ha inizio la casa dei B. di Parma e Lucca. I B. di Parma si trasferirono poi in Toscana con il re di Etruria Ludovico I (1801-03), cui successe il figlio Ludovico II, che, spodestato nel 1807, ottenne nel 1824 il ducato di Lucca per poi tornare nel 1847 a Parma e Piacenza col nome di Carlo II; l’ultimo duca fu Roberto, spodestato nel 1859.

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