<p>Pittore (<a href="/enciclopedia/verona">Verona</a> 1487 circa - <a href="/enciclopedia/venezia">Venezia</a> 1553), della casata de' Pitati; detto anche B. Veneziano. Allievo di Palma il Vecchio, ne riflette lo stile, con accento, tuttavia, abbastanza personale (<i>Sacre conversazioni</i> a Firenze [pal. Pitti], a Milano, a Vienna). Dopo il 1540 la sua produzione si fa più debole, anche per la collaborazione degli scolari. Le opere sue più note sono il <i>Convito di Epolone</i> (Venezia, Accademia) e il <i>Ritrovamento di Mosè</i> (Milano, Brera).
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<table class="sinottico" style="" summary="Tabella sinottica che riassume i principali dati del soggetto"></table>

Francesco Trentini

PITATI (de’ Pitati), Bonifacio, detto Bonifacio Veronese. – Nacque a Verona, nell’anno 1487 circa, da Marzio de’ Pitati figlio di Bonifacio e da Benvenuta, d’ignota famiglia (Ludwig, 1901, p. 67).
Le sole notizie utili a illuminare i primi anni di vita di Bonifacio Pitati provengono ...

PITATI, Bonifacio, detto Bonifacio Veronese

Citato anche come B. veneziano. Si chiamava de' Pitati. Nacque a Verona intorno al 1487, morì a Venezia il 19 ottobre 1553. Pare che il padre di B. lasciasse Verona nel 1505: certo è che lo stile di B. si dimostra formato a Venezia e precisamente sotto gl'influssi del Palma vecchio. Tuttavia mancano ...

BONIFACIO Veronese

Bonifacio Veronese, Ritratto di giovane uomo, anni Dieci del 16° secolo, Museo dell'Ermitage, San Pietroburgo

Bonifàcio Veronese

 veronese 
  
veronése agg. e s. m. e f. – Della città e provincia di Veróna, nel Veneto; appartenente o relativo a Verona: i colli v., i vini v.; il dialetto v. (o, come s. m., il v.), il dialetto veneto parlato a Verona; il territorio v., ...