BIZONE

Enciclopedia dell' Arte Antica (1959)

BIZONE (Βιζώνη)

D. Adamesteanu

Colonia greca del Ponto occidentale, tra Callatis e Odessa, un po' più a N di Dionysopolis, oggi Cavarna.

Molto probabilmente fu fondata da Mesembria in un centro già popolato da elementi traci, come indica il nome. Presto adottò l'alfabeto dorico, certamente sotto l'influsso della sua vicina a N, Callatis. Ciò che si sa della sua storia è solo che, verso il 200 a. C., B. fu conquistata da truppe trace capeggiate da un certo Zoltes, e che poi cadde sotto il dominio romano nel 72-71 a. C. Dopo tale periodo, la colonia entrò a far parte del territorio della città di Dionysopolis.

Dalle recenti ricerche di I. Lepsi si è potuto stabilire il luogo dove sorgeva l'agorà, sulla collina Ciragman, vicino all'odierno porto di Cavarna. Dal materiale epigrafico risulta che nella città vi dovevano essere diversi monumenti religiosi, tra i quali, accanto ad un tempio di Dioniso, un edificio dei cultori di questa divinità, che era rappresentata sotto fa forma tauro-scitica. Nel V sec. d. C. B. aveva anche una basilica, dedicata ai SS. Cosma e Damiano, di cui conosciamo anche il nome di un diacono, Stefano, ma della quale ignoriamo le vestigia e dove eventualmente esse andrebbero ricercate. Altre iscrizioni cristiane ci indicano la grande prevalenza di cristiani nella popolazione di B. durante il V e VI sec. d. C.

Bibl.: R. Vulpe, Histoire ancienne de la Dobroudja, Bucarest 1938; O. Marculescu, in Analele Dobrogei, XVI, 1935, pp. 126-127.