BÍO-BÍO

Enciclopedia Italiana (1930)

BÍO-BÍO (A. T., 160-161)

Riccardo Riccardi

È il fiume più importante del Chile (America Meridionale). Nasce sul versante occidentale della Cordigliera delle Ande, a O. del Passo Pino Hachado, e dopo un corso di 362 km., volto prevalentemente in direzione di NO., sbocca nel Pacifico con un estuario largo più di 3 km., sulla destra del quale, a soli 18 km. dall'oceano, sorge Concepción (v.). Riceve varî affluenti notevoli, tra cui il Río de la Laja, che nasce dal lago omonimo (lungo 9 km. e largo 1) e che, all'uscita dalla regione montuosa, forma una bella cascata alta 25 m. Il Bío-Bío è navigabile da piccoli vapori fino a Nacimiento.

Esso dà il nome a una delle provincie del Chile centrale (compresa tra quelle di Concepción, Ñuble e Cautín) la quale dal 1928, in seguito alla nuova divisione amministrativa di quella repubblica, ha incorporato la maggior parte dell'ex-provincia di Malleco. La sua superficie è salita così da 13.863 a 16.802 kmq. e la popolazione da 107.000 abitanti, nel 1926, a 190.266 abitanti nel 1929. La provincia nella sua parte orientale è montuosa e coperta tuttora da vaste foreste, il cui sfruttamento permette una notevole esportazione di legname. A occidente, nelle vallate fertilissime, si coltivano soprattutto i cereali. È attraversata dalla ferrovia Santiago-Puerto Montt, da cui si distaccano varî tronchi ferroviarî di minore importanza. Amministrativamente si divide nei dipartimenti di La Laja, di Mulchén e di Angol. Capoluogo della provincia è Los Angeles, cittadina di 13.274 ab. (1920), situata a 160 m. s. m. sul Río Quilqué, affluente del Bío-Bío.

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