Biforcazióne

Dizionario delle Scienze Fisiche (1996)

biforcazione


biforcazióne [Der. del lat. bifurcatio -onis "il dividersi in due, come i rebbi di una forca", dal part. pass. bifurcatus di bifurcare, che è da furca "forca"] [ANM] Brusco cambiamento del numero di soluzioni di certe funzioni dipendenti da parametri in corrispondenza di determinati valori critici dei parametri stessi: v. analisi non lineare: I 134 e. ◆ [MCS] Nella rappresentazione grafica del comportamento di sistemi complessi, la situazione che si presenta allorché il sistema passa da una situazione in cui aveva un solo stato di equilibrio stabile, cioè un solo attrattore, a una situazione in cui i possibili stati stabili (e quindi gli attrattori) sono più d'uno; graficamente si manifesta come una diramazione (che può essere anche tripla o quadrupla, ecc.) nel diagramma rappresentativo degli stati possibili del sistema; quando il sistema presenta un attrattore strano, ogni suo stato può essere pensato come il vertice di una b. e quindi la sua evoluzione diviene del tutto imprevedibile; per es., v. relatività e gravitazione, storia dei concetti di: IV 776 b. ◆ [ANM] B. armonica e subarmonica: v. analisi non lineare: I 138 e. ◆ [ANM] B. subcritica, supercritica, transcritica: v. analisi non lineare: I 135 b. ◆ [ANM] Chiusi di b.: v. sistemi dinamici: V 295 a. ◆ [ANM] Diagramma di b.: v. analisi non lineare: I 135 a. ◆ [ANM] Equazione di b.: v. analisi non lineare: I 140 e. ◆ [PRB] Insieme di b.: v. catastrofi, teoria delle: I 526 d. ◆ [ANM] Problema della b.: v. analisi non lineare: I 134 e. ◆ [ANM] Punto di b.: v. analisi non lineare: I 135 a.

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