BIAŁOWIEŻA

Enciclopedia Italiana (1930)

BIAŁOWIEŻA (A. T., 51-52)

Ludomir Sawicki

A Foresta della Polonia, celebre in tutta Europa, situata alle sorgenti del Narew, affluente della Vistola. Essa occupa l'angolo SE. del voivodato di Białystok e con i suoi 114.378 ha. di superficie forma certo una delle pił grandi superficie forestali continue dell'Europa. Fino a poco tempo fa lungi dalle grandi vie di comunicazione, questa foresta era rimasta un parco naturale, una riserva, in cui si erano conservate forme faunistiche e floristiche peculiari e antiche. Un tempo essa fu dominio della corona polacca, e vi si tenevano grandi partite di caccia: lo stesso carattere serbn̄ nel sec. XIX, al tempo della signoria russa. Dopo la restaurazione della Polonia una parte importante della foresta fu dichiarata riserva statale. La guerra mondiale ha avuto conseguenze funeste per la foresta di Białowieża e per la fauna ch'essa ospita; poiché le armate tedesche ne trassero una quantità enorme di legname, e durante e dopo la guerra sacrificarono in cacce senza controllo bisonti (Bison europaeus) ed alci, che un tempo erano in numero di circa 500 i primi e 1500 le seconde.

La foresta di Białowieża è composta per il 65% di pini e di abeti, per il 15% di quercie con carpini e di frassini con abeti; infine per il 20% di ontani e di betulle. Delle aghifoglie circa il 60% ha dai 100 ai 200 anni di età, e l'11% ha più di 200 anni; delle latifoglie il 65% ha dai 100 ai 200 anni, e il 20% più di 200 anni.

Attualmente la foresta è attraversata dalla ferrovia BialystokBielsk-Hajnówka-Białowieża (villaggio, fino a poco fa capoluogo del circolo omonimo). Al suo sfruttamento sono legate 5 segherie, una distilleria di legname e una fabbrica di trementina.

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