Bertinoro

Enciclopedia Dantesca (1970)

Bertinoro (Bretinoro)

Adolfo Cecilia

La cittadina romagnola è citata in Pg XIV 112 ove, per bocca di Guido del Duca, D. le rivolge l'invito a fuggir via, quasi fosse un essere umano, poi che gita se n'è la tua famiglia / e molta gente per non esser ria.

È evidente dal contesto che D. cita B. per indicare la nobile famiglia che un tempo vi abitava. Così il Bassermann: " Altri luoghi della Romagna sono in generale soltanto menzionati, e devono, come Prata, Brettinoro, Bagnacaval ecc. (Purg. XIV), solamente servire quali nomi personali dei loro nobili feudatari " (p. 194). Signori di B. erano i Manardi o Mainardi: v. MAINARDI , ARRIGO.