Benvenuto di Giovanni. - Pittore (Siena1436 - ivi 1518 circa). Allievo del Vecchietta, eseguì (1455) alcune storie di s. Antonio da Padova nel battistero di Siena; nel 1466 l'Annunciazione (ora nella pinac. di Volterra); nel 1470 l'Annunciazione nella chiesa dell'Osservanza a Sinalunga; nel 1475 il trittico, ora nella gall. di Siena; nel 1479 il trittico con Madonna, san Pietro e san Nicola della National Gallery di Londra; nel 1483 la Vergine in trono e santi, nella gall. di Siena. In tali dipinti sono palesi gl'influssi di Matteo di Giovanni.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 8 (1966)
Figlio di Giovanni di maestro Meo del Guasta, da San Quirico, nacque a Siena il 13 sett. 1436. Idocumenti di archivio pubblicati dal Milanesi (III, 1856, pp. 79 s.) offrono poche notizie biografiche di BENVENUTO di Giovanni: si limitano a segnalare sporadicamente qualche lavoro o reclami per il pagamento ...
Pittore, nato a Siena il 13 settembre 1436, e ivi morto circa nel 1518. Dalla moglie, Alessandra di Bernardino Cesari, ebbe sei figli, uno dei quali, Gerolamo, seguitò la sua arte. Scolaro del Vecchietta, nel 1455 affrescava, forse su disegno di lui, alcune storie di S. Antonio da Padova nel Battistero ...
benvenuto (o bèn venuto) agg. e s. m. – Formula di saluto con cui si fa buona accoglienza a un ospite: benvenuti!; benvenuto tra noi!; in senso più generico, accoglienza: mi aspettavo un benvenuto più affettuoso. Anche con l’articolo, essere il benvenuto,...
loc. s.le m. Erogazione di denaro corrisposta dallo Stato ai cittadini che si trovano in difficoltà economica a causa delle misure di isolamento imposte per fronteggiare una grave epidemia o pandemia. ♦ Ieri sotto le torri della Regione in viale Aldo...