BENI SUEF

Enciclopedia Italiana (1930)

BENI SUEF (Benī Suēf; A. T., 115)

Giuseppe Stefanini

Cittadina dell'alto Egitto, con circa 15.000 ab., situata in bella posizione sulla riva sinistra del Nilo, a 115 km. di ferrovia a sud del Cairo e a 282 km. a nord di Asyūṭ. Capoluogo della provincia omonima, che si estende su un'area di 1220 kmq. e conta 171 villaggi e 314.450 ab., Beni Suef è residenza di un Mudīr. La sua importanza attuale è dovuta all'agricoltura, essendo al centro di ricche coltivazioni specialmente di canna da zucchero e palme; invece le industrie tessili, rinomate nel Medioevo, sono ormai in decadenza.

A 16 km. dalla città verso ponente, sul canale detto Baḥr Yūsuf, che conduce le acque del Nilo fino a el-Fayyūm, una collina di macerie indica la posizione dell'antica Heneu-Seteu, la Herakleopolis dei Greci. Da Beni Suef parte, alla destra del Nilo, un sentiero, che attraversa il Deserto Arabico e conduce ai veneratissimi conventi copti di S. Antonio e di S. Paolo, nell'antica Tebaide.

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