Benedétto da Maiano. - Scultore e architetto (Maiano 1442 - Firenze1497), fratello di Giovanni e di Giuliano. Si dedicò inizialmente all'arte della tarsia; fu forse aiuto di A. Rossellino nell'arca di s. Savino nel duomo di Faenza; nel 1475 compiva l'altare di s. Fina nella collegiata di S. Gimignano. Del 1474 è il vivissimo busto di P. Mellini (Firenze, Bargello). Fra il 1474 e il 1476 il pulpito per la chiesa di S. Croce a Firenze (seguito dalla porta della Sala dell'udienza in Palazzo Vecchio, 1481), presenta l'artista nella sua piena maturità, in una felice unione di forme architettoniche brunelleschiane e di plastica vigorosa. Altre opere importanti: il ciborio della collegiata di S. Gimignano (1475); il tabernacolo nella Madonna dell'Ulivo (1480) ora nel duomo di Prato (in collaborazione con Giuliano e Giovanni); il lavabo della sagrestia del duomo (1481 circa) a Loreto; la pala marmorea con l'Annunciazione della chiesa di Monteoliveto a Napoli (1489), eseguita a Firenze e ispirata ad A. Rossellino; la tomba di F. Strozzi in S. Maria Novella (1491). Nel 1489 B. dava probabilmente i disegni per palazzo Strozzi, sintesi del tipo del palazzo fiorentino quattrocentesco creato dal Brunelleschi. Attribuito a B. (1490 circa) è inoltre il portico di S. Maria delle Grazie presso Arezzo, anche esso d'impronta brunelleschiana. Delle molte opere di intaglio in legno eseguite da B., si sono conservati soltanto gli splendidi soffitti della Sala degli otto e della Sala dell'udienza, in Palazzo Vecchio, e gli armadî di S. Maria del Fiore (in collab. col fratello Giuliano).
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 8 (1966)
BENEDETTO di Leonardo, detto BENEDETTO di Leonardo, detto B. da Maiano da Maiano. - Nacque probabilmente a Maiano (Firenze) nel 1442; figlio di Leonardo d'Antonio, legnaiolo e scalpellino, che si stabilì a Firenze con la famiglia nel 1465. La prima menzione che abbiamo di BENEDETTO di Leonardo, detto ...
Scultore, architetto e legnaiolo; nato a Maiano nel 1442, morto a Firenze il 24 maggio 1497. Dalla moglie Elisabetta Massesi ebbe sei figli, due dei quali, Giovanni e Giuliano, coltivarono l'arte paterna. Coi fratelli maggiori Giuliano e Giovanni fu educato all'intaglio e alla scultura; ma da giovine ...
benedétto agg. [part. pass. di benedire]. – 1. a. Che ha avuto la benedizione divina: acqua benedetto; l’ulivo benedetto, nella ricorrenza della Pasqua. benedetto estens. Che ha avuto la benedizione del cielo, quindi ricco di doni, ben dotato e sim.:...
(disturbo dell’alimentazione incontrollata) locuz. s.le m. Disordine alimentare consistente in un consumo compulsivo, vorace, disordinato, e, spesso, furtivo, di grandi quantità di cibo; binge eating (v.). ◆ Sono 21.438 le donne malate di anoressia, 40.197...