BASSE ALPI

Enciclopedia Italiana (1930)

BASSE ALPI (Basses-Alpes; A. T., 35-36)

Emmanuel de Martonne

Dipartimento francese che ha per capoluogo Digne (7320 ab.) e comprende le sotto-prefetture di Barcellonnette (2530 ab.) e Forcalquier (3000 ab.); dipende dalla XV regione militare, dall'Università e dalla Corte d'appello d'Aix, dalla diocesi di Digne e dal suffraganeo di Aix.

Il dipartimento, che si trova sul confine tra la Francia e l'Italia nella sua parte di nord-est, è stato costituito nel 1790, con una parte della Provenza. Esso è uno dei meno popolati ed è quello che ha la minore popolazione relativa (12,6 ab. per kmq. nel 1926), mentre è pure uno dei meno ricchi. Questa sfavorevole condizione è dovuta alla povertà del suolo, all'altitudine ed anche ai danni causati dal diboscamento.

Il dipartimento da nord-est a sud-ovest è costituito da terreni secondarî e terziarî ed ha un'altitudine media decrescente nella stessa direzione verso i dipartimenti di Valchiusa e del Varo; a nord-est e a nord ha elevate catene di calcare, di scisti e d'arenaria, ricoperte di nevi permanenti e di ghiacciai, e che per la maggior parte superano i 3000 metri (Aiguilles de Chambeyron, 3400 m., Grand Rubren, Mont Pelat). Lungo la frontiera si aprono i colli internazionali di Lautaret verso la Varaita e di Larche (1995 metri) verso la Stura. Nella regione di Digne, l'altitudine media si abbassa fino a 2600 metri circa; più a sud, tra Asse e Verdon, nessun punto oltrepassa i 2000 metri e ad ovest della Durance la Montagne de Lure culmina a 1827 metri. I fiumi (Durance, ingrossata dalle acque dell'Asse, della Bléone, dell'Ubaye; Verdon) hanno prevalentemente carattere torrentizio. Il clima varia con l'altezza: nelle alte valli la neve dura da 6 a 8 mesi, mentre nelle basse valli allignano l'olivo, il mandorlo e il fico. La media delle precipitazioni annue è relativamente bassa (da 600 a 700 mm.). Le terre coltivabili occupano appena 1/5 della superficie totale, e le foreste sono state distrutte in numerose località; anche i prodotti agricoli non hanno grande importanza: vi sono pascoli di montagna, si coltivano alberi da frutto, vigneti. Gli animali domestici non sono numerosi, e le greggi di montoni vanno diminuendo di giorno in giorno. La ragione è invece ricca di animali selvatici: camosci, marmotte, galli cedroni, aquile.

Vi sono alcuni vecchi stabilimenti industriali per la lavorazione della lana e della pelle di pecora; e nel mezzodì c'è qualche bigattiera. Le Basse Alpi, a causa dell'altitudine, non sono di facile accesso; la ferrovia principale passa per la valle della Durance. Il dipartimento va spopolandosi, poiché ogni anno l'emigrazione spinge una parte degli abitanti a Parigi, in Provenza, in America (soprattutto al Messico). Così da 133.966 ab. nel 1801 la popolazione assoluta è discesa a 107.250 nel 1921 e a 88.347 nel 1926, su una superficie di 6988 kmq. Inoltre non v'è neppure una grande città: oltre ai piccoli centri di Digne, Barcelonnette, Forcalquier e Sisteron, si possono ricordare soltanto le grosse borgate di Manosque e Valensole. L'unica probabilità di arrestare almeno in parte lo spopolamento è riposta nello sviluppo dell'industria, mercé l'utilizzazione del carbone bianco.

TAG

Precipitazioni

Barcelonnette

Diboscamento

Valchiusa

Ghiacciai