Base azotata

Enciclopedia della Scienza e della Tecnica (2008)

base azotata

Antonio Di Meo

Qualsiasi composto che manifesta proprietà basiche per via della presenza di un doppietto elettronico non condiviso su un atomo di azoto (come nell’ammoniaca e nelle ammine). In biochimica, per base azotata, si intende una delle cinque basi che compongono i nucleotidi degli acidi nucleici DNA e RNA, ossia l’adenina (A) e la guanina (G) – dette basi puriniche o purine – e la citosina (C), la timina (T) e l’uracile (U) – dette basi pirimidiniche o pirimidine. L’uracile è presente nel solo RNA nel quale è assente la timina. Queste cinque molecole hanno un ruolo fondamentale nella vita e nella riproduzione di tutti gli organismi viventi, in quanto sono tra i componenti fondamentali del codice genetico. Nel DNA le basi azotate sono rivolte verso l’interno della doppia elica. Le basi che si trovano una di fronte all’altra sono unite da legami a idrogeno. Nel DNA le basi azotate si accoppiano secondo lo schema A-T e G-C, mentre nell’RNA secondo quello A-U e G-C. Nel DNA, di legami a idrogeno se ne stabiliscono 2 tra A e T e 3 tra G e C. La complementarità delle basi azotate nel DNA fa sì che il rapporto A/T e G/C sia sempre uguale a 1. Quello che varia nelle diverse specie è il rapporto (A+T)/(G+C).

Acidi nucleici; Biochimica

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