BARTOLOMEO da li Sonetti

Enciclopedia Italiana (1930)

BARTOLOMEO da li Sonetti

Roberto Almagià

Così chiama sé stesso l'autore (un veneziano "padron di nave") di un Isolario ossia Corografia del Mar Egeo in versi, pubblicato senza note tipografiche a Venezia fra gli anni 1477-1485 e dedicato al doge Giovanni Mocenigo. Su 56 fogli contiene 49 carte intagliate in legno e un testo, che altro non è se non una serie di istruzioni ai naviganti (un portolano dunque) messe in versi. Le carte hanno maggiore importanza, perché costituiscono il primo atlante speciale stampato.

L'autore non è certo, come qualcuno ha supposto, Bartolomeo Zamberti traduttore di Euclide, che aveva appena 13 anni nel 1485, ma piuttosto - secondo una congettura di E. Jacobs (in Frankfurter Zeitung, 1927, n. 50) - quel Bartolomeo Turco cui si rivolgeva Leonardo da Vinci per avere notizie sulle maree del Mar Nero e del Mar Caspio (cfr. Cod. Atlantico, fol. 256).

La prima edizione dell'Isolario di Bartolomeo da li Sonetti è di un'eccezionale rarità; se ne possiede una seconda edizione in data 1532, accresciuta da un mappamondo del fiorentino Francesco Roselli.

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