BARBARISMO

Enciclopedia Italiana (1930)

BARBARISMO (dal gr. βαρβαριομός; lat. barbarismus)

Giacomo Devoto

Il barbarismo è una formazione linguistica di origine straniera e non assimilata (diverso dal solecismo, che è un impiego scorretto di elementi linguistici nazionali). Non si applica perciò a tutti i termini di origine straniera, ma lascia fuori causa le espressioni astratte del linguaggio internazionale (sport, record, hinterland, folklore) o scientifico (apiretico per "sfebbrato"). Barbarismo sintattico di modello francese è "l'ispirazione la più alta"; di modello inglese "Bertolini's Hotel". Barbarismi piuttosto della lingua parlata che di quella scritta sono foot-ball rispetto a calcio, camion rispetto ad autocarro. Il barbarismo è eminentemente transitorio: se il gruppo sociale che l'ha introdotto si amplia, consacra presto la cittadinanza delle parole straniere (garage, chauffeur): se la cosa rappresentata diventa d'attualità per tutto l'ambiente nazionale, trova facilmente anche un'espressione nazionale (nell'autunno del 1914 si diceva intervenzionista con barbarismo francese; presto sostituito dall'italiano interventista).

Barbarismi di sorte indecisa sono frequenti nelle lingue tecniche: debraiare (termine automobilistico), driblare (calcistico). Da qualcuno potrebbero essere chiamati barbarismi grafici le forme Oxyrhynchos, Cyrene per Ossirinco, Cirene.

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