Banca Popolare dell'Emilia Romagna

Dizionario di Economia e Finanza (2012)

Banca Popolare dell'Emilia Romagna


Banca Popolare dell’Emilia Romagna  Istituto che trae origine dalla Banca Popolare di Modena, fondata nel 1867. Dal 1973 quest’ultima ha acquisito diversi istituti cooperativi operanti nell’Emilia Romagna, in particolare la Banca Popolare di Castelfranco Emilia (1973), la Banca Popolare Agricola Commerciale di Fabbrico (1975), la Banca Popolare Cooperativa Consorziale di Castelnuovo di Sotto (1979). Nel 1984, dall’unione della Banca Popolare di Modena con la Banca Cooperativa di Bologna, è nata la B. P. dell’E. R., che ha incorporato la Banca Popolare di Cesena (1992), diventando Banca Popolare dell’Emilia Romagna. Dal 1994, numerose sono state le operazioni di acquisizione e fusione in cui la B. p. dell’E. R. è stata attiva, costituendo il Gruppo Banca Popolare Emilia Romagna. Nel 2001 è entrato a far parte del Gruppo il Banco di Sardegna, nel 2009 la banca Meliorbanca, istituto specializzato nel corporate e private banking (➔ corporate banking; private banking). La B. P. dell’E. R., al 30 giugno 2011, con 1296 sportelli, vantava un utile netto complessivo consolidato di 96,1 milioni di euro.

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