Baia(lat. Baiae) Centro in prov. di Napoli, nel comune di Bacoli, in un’insenatura del golfo di Pozzuoli. Fu nell’antichità uno dei porti di Cuma, celebre soprattutto per le acque termali. Nel 1° sec. a.C. vi sorsero ville sontuose. Con l’Impero divenne residenza imperiale; qui morirono Marcello (23 a.C.), Agrippina, madre di Nerone (59 d.C.) e l’imperatore Adriano (138 d.C.).
Restano avanzi di un grandioso complesso (i cosiddetti templi di Diana, di Venere e di Mercurio) con vaste sale a cupole e absidi: probabilmente il palatium imperiale, con numerosi ambienti a destinazione termale. Il litorale ha restituito molte sculture, che oggi si trovano nel Museo nazionale di Napoli.
(nell'antichità Baiae). - Piccola località della Campania (ab. 922, comune di Bacoli), in una leggiera insenatura a sud-ovest del golfo di Pozzuoli, delimitata fra l'altura del Castello di Baia e la Punta dell'Epitaffio, chiusa ad ovest dalle colline. Oggi Baia è ridotta ad un piccolo borgo, ma è famosa ...
bàia3 s. f. [prob. dal fr. baie, da una voce frisone; cfr. spagn. bahía, port. baía]. – 1. a. Insenatura della costa marina, non molto estesa e prolungantesi alquanto nell’interno. Nell’uso com., è sinon. d’insenatura in genere: la baia3 di Pozzuoli....
bàia2 s. f. [dal fr. baille, che è il lat. *baiula (aquae) «portatrice (d’acqua)»]. – Tinozza di doghe di legno, cerchiate di ottone, usata in passato a bordo delle navi per la lavanda dell’equipaggio.