Azidotimidina

Dizionario di Medicina (2010)

azidotimidina


Farmaco ad azione antivirale, analogo della timidina, in grado dì inibire la replicazione del virus che causa l’immunodeficienza acquisita (➔ AIDS), sia in pazienti con sola positività per il virus HIV che in quelli con malattia conclamata. Può essere usato in gravidanza nelle madri sieropositive per impedire il passaggio del virus al feto e talvolta per prevenire lo sviluppo dell’AIDS nelle persone che sono venute accidentalmente a contatto con il virus HIV. Usato da solo o in associazione con altri farmaci antiretrovirali, ha come effetti collaterali la diminuzione di leucociti e di eritrociti, disturbi epatici e muscolari, acidosi lattica.

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