Augusto I elettore di Sassonia. - Di un ramo laterale (Freiberg 1526 - Dresda1586) della linea Albertina della casa di Sassonia, dopo aver rinunciato in favore del fratello Maurizio ai suoi diritti, si recò alla corte degli Asburgo. Tornato a Dresda, appoggiò il fratello nella politica di riavvicinamento agli Asburgo, ottenendo così la dignità elettorale, tolta alla linea ernestina di Sassonia: il passaggio fu più tardi sanzionato dal trattato di Naumburg (1554). Nel 1553, successo al fratello, compensò con alcune terre la linea ernestina e fu tra i principi protestanti più concilianti alla pace religiosa di Augusta del 1555. Fronteggiò validamente un tentativo di riscossa della linea ernestina da parte di Giovanni Federico sollecitato dai luterani scontenti della sua remissività e delle sue relazioni con i calvinisti. Introdusse nel suo stato varie riforme, culminanti nelle "costituzioni" del 1573, aprì strade, istituì le poste. Costituì (1560), nel castello di Dresda, una raccolta di pitture: primo nucleo destinato a formare, con i successivi acquisti di Augusto II e di Augusto III, la famosa galleria di Dresda.
Nacque a Freiberg il 31 luglio 1526 da un ramo laterale della linea Albertina della casa di Sassonia. Secondo certe vecchie disposizioni ereditarie della casa, egli non avrebbe dovuto avere alcuna parte nello stato, ma solo dei possessi patrimoniali; invece il padre, morendo nel 1541, aveva stabilito ...
elettóre s. m. (f. -trice) [dal lat. elector -oris, der. di eligĕre «eleggere», part. pass. electus]. – Chi ha la facoltà di eleggere, e in partic. chi ha il diritto di voto nelle elezioni politiche o amministrative, o è nell’atto (anche in altre elezioni)...
augusto1 agg. [dal lat. augustus, connesso con augur «augure»; propr. «consacrato dagli àuguri»]. – 1. Degno di venerazione e di onore, spec. come titolo degli imperatori romani (a cominciare dal 27 a. C., con Ottaviano); quindi anche attributo di principi...