Atri Comune della prov. di Teramo (92,3 km2 con 11.201 ab. nel 2007, detti Atriani).
Città preromana nel Piceno (nella località è venuta in luce una necropoli dell’Età del ferro), A. (Atri Hatria, Hadria, Adria) fu conquistata dai Romani nel 290 a.C.: importante centro commerciale, vi facevano capo le vie Cecilia e Valeria. Parte del ducato di Spoleto, passò poi sotto i papi, gli Svevi, gli Angioini, sviluppando dalla seconda metà del 13° sec. alla prima del 14° un suo ordinamento comunale sotto un’oligarchia nobiliare. Feudo dal 1393 degli Acquaviva, fino al 1760 duchi di Atri.
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. ATRI fu centro della colonizzazione romana nella regione; con l'epoca delle invasioni e sotto il dominio longobardo e franco, quando ...
(A. T., 24-25-26). - Città della provincia di Teramo, su una collina (442 m.), a circa 8 km. in linea retta dal mare (ma a 12 km. circa per la duplice strada carrozzabile che scende alla stazione di Atri-Mutignano della litoranea adriatica). La collina è incavata a nord dal Fosso Pacchione, a sud dal ...
àtrio-ventricolare agg. – In anatomia, comune all’atrio e al ventricolo del cuore: nodo atrio-ventricolare-v. (o nodo di Tawara), particolare formazione anatomica del cuore, che fa parte del tessuto specifico di conduzione degli stimoli alla contrazione...
àtrio s. m. [dal lat. atrium]. – 1. Nella casa romana (e anche in quella paleo-italica), il cortile coperto da cui si accedeva alla stanza principale, caratterizzato da un’apertura nel tetto (compluvio), attraverso la quale l’acqua piovana cadeva in una...