ASTENOPIA

Enciclopedia Italiana (1930)

ASTENOPIA (dal gr. ἀ privativo, σϑένος "forza" e ὄψ "vista")

Giuseppe Ovio

Stanchezza degli occhi, conseguenza di sforzi di accomodazione (astenopia accomodativa), o dei muscoli motori dell'occhio (astenopatia muscolare). Si osserva in occhi normali, in seguito a sforzi eccessivi e prolungati, o anche a sforzi comuni, come per esempio quello della lettura, in persone deboli, anemiche, convalescenti, ecc.; e in occhi non normali, come nei miopi, che vanno specialmente incontro alla forma muscolare, negli ipermetropi, che vanno specialmente incontro alla forma accomodativa, e negli astigmatici che vanno incontro ad entrambe. Si manifesta con sintomi diretti di fatica, oppure con sintomi vaghi, quali cefalea, vertigine, che si accentuano sempre più nel lavoro dell'occhio, e non permettono di proseguirlo. Può cessare col riposo, con l'uso di occhiali adatti, con l'osservanza delle regole igieniche.

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