Articolo 1 - Movimento democratico e progressista

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(Mdp). Movimento politico di centrosinistra nato nel 2017 in seguito alla scissione dal Partito democratico di alcuni membri, in disaccordo con la linea politica della segreteria di M. Renzi. Il segretario è stato R. Speranza. Tema centrale dell'azione politica del movimento è stato il lavoro, come esplicitamente richiamato dal riferimento, nel nome, all'articolo 1 della Costituzione italiana: “L’Italia è una Repubblica democratica fondata sul lavoro”. Il movimento ha continuato a sostenere la maggioranza del governo Gentiloni fino a quando non è stata messa la fiducia sull’approvazione della nuova legge elettorale. Alle elezioni regionali siciliane del 2017 il movimento ha sostenuto C. Fava riuscendo a superare lo sbarramento del 5%. Nel dicembre dello stesso anno Mdp è entrato a fare parte di Liberi e uguali, dal 2019 al 2022 gruppo parlamentare. Mdp ha appoggiato  il secondo governo Conte e il governo Draghi. Alle elezioni politiche del 2022 il movimento si è presentato insieme al Partito democratico e ad altri partiti nella lista elettorale congiunta Partito Democratico - Italia Democratica e Progressista, che ha ottenuto intorno al 19% dei voti. Sciolto nel 2023, è riconfluito nel PD.

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