Arìstide (ο Aristìde) di Mileto. - Scrittore ellenistico, forse del 2º sec. a. C., autore di una raccolta di racconti (Favole milesie), di cui abbiamo un solo frammento, e che furono tradotti in latino, o rielaborati, dall'annalista L. Cornelio Sisenna (1º sec. a. C.), imitato poi da Apuleio.
Scrittore ellenistico, forse del sec. II a. C., autore di una raccolta di racconti intitolata appunto "favole Milesie" (Μιλησιακά, Μιλησιακοί λόγοι). Il solo frammento che ne possediamo è insignificante: più numerosi e un po' più fecondi i frammenti della versione, o forse rielaborazione, che ne fece ...
arìstida s. f. [lat. scient. Aristida, der. del lat. arista «resta, spiga»]. – Genere di graminacee comprendente circa 200 specie caratteristiche delle steppe e delle regioni subdesertiche: hanno foglie generalm. arrotolate e infiorescenze a pannocchia,...
loc. s.le m. Erogazione di denaro corrisposta dallo Stato ai cittadini che si trovano in difficoltà economica a causa delle misure di isolamento imposte per fronteggiare una grave epidemia o pandemia. ♦ Ieri sotto le torri della Regione in viale Aldo...