Zèno, Apostolo. - Letterato (Venezia1668 - ivi 1750). Con S. Maffei e F. Vallisnieri fondò nel 1710 il Giornale dei letterati d'Italia, e ne fu il direttore e il principale estensore. Per la sua fama tra i librettisti italiani, fu a Vienna dal 1718 al 1729 come poeta cesareo, e poi anche come storico. Dal 1695, quando fornì il suo primo melodramma, Gli inganni felici, al 1737, quando scrisse l'oratorio Ezechia, ultima sua fatica drammatica, Z. scrisse 66 tra drammi e oratorî, di cui 15 in collaborazione con P. Pariati. Letterato dignitoso ma non vero poeta, predilesse per i suoi drammi i soggetti storici (Lucio Vero, Alessandro Severo, Temistocle, ecc.) e diede anche agli oratorî (Giuseppe, Gioaz, Davide umiliato, ecc.) carattere di rappresentazione. Merito riconosciuto a Z. è quello di aver compiuto il "regolamento" del melodramma, cioè di aver ridato dignità e coerenza al testo, fino ad allora sopraffatto dalla musica. La sua vera vocazione furono peraltro gli studî di storia letteraria e, in vecchiaia, di numismatica, per i quali concepì vasti disegni ineseguiti. Modeste le opere condotte a termine: le Dissertazioni vossiane, che consistono in giunte e correzioni al De historicis latinis di G. J. Voss e le correzioni alla Biblioteca dell'eloquenza italiana di G. Fontanini. Importante invece l'epistolario.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 100 (2020)
Nacque a Venezia l’11 dicembre 1668 da Pietro e da Caterina Sevastò, terzo di quattro figli, uno dei quali morto in età infantile. Venne battezzato nella parrocchia della Trinità.
Il padre era dottore in medicina ed esercitava in Candia, ma aveva deciso di ritirarsi a Venezia con la moglie poco prima ...
Letterato, nato l'11 dicembre 1668 a Venezia, dove morì l'11 novembre 1750.
Di antica famiglia veneziana al suo tempo decaduta, lo ZENO, Apostolo attese fin da giovane alla letteratura e all'erudizione e fu dei fondatori di quell'Accademia degli Animosi (aggregata poi all'Arcadia), che a Venezia si ...
apòstolo s. m. [dal lat. tardo apostŏlus, gr. ἀπόστολος, der. di ἀποστέλλω «inviare»]. – 1. a. Ciascuno dei dodici discepoli di Gesù Cristo, da lui scelti come speciali collaboratori e continuatori dell’opera sua; il nome è tradizionalmente esteso anche...
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione apostolico; simbolo apostolico, il Credo; successione...