APOLLONIO

Enciclopedia Italiana (1929)

APOLLONIO ('Απολλώνιος)

Giuseppe Ricciotti

Nome di parecchi ufficiali dei re Seleucidi nominati nei due libri dei Maccabei.

1. A. figlio di Tarsea, governatore della Celesiria e Fenicia sotto Seleuco IV Filopatore (187-175 a. C.), consigliò al suo re di depredare le ricchezze depositate nel tempio di Gerusalemme, certamente per pagare il grave tributo che doveva ai Romani. Il re mandò a tale scopo Eliodoro (II Maccabei, III, 4 segg.; IV, 4).

2-3. A. figlio di Mnesteo, che fu inviato da Antioco IV Epifane alla corte di Tolomeo VI Filometore in Egitto in occasione della intronizzazione di costui nel 173 a. C. (II Macc., IV, 21). È forse lo stesso A. inviato egualmente da Antioco Epifane ambasciatore a Roma, secondo Tito Livio (XLII, 6). Con questo è molto probabilmente da identificarsi l'A. che da Antioco Epifane fu mandato con un esercito di 22.000 uomini in Giudea per sottometterla e depredarla. Da principio egli finse intenzioni pacifiche; ma giunto che fu il sabato, in cui i Giudei erano obbligati al riposo, li assalì e ne fece strage (II Macc., V, 24-26). Più tardi però fu ucciso da Giuda Maccabeo, che ne prese la spada servendosene poi sempre in seguito (I Macc., III, 10-12; cfr. Gius. Flavio, Ant. Jud., XII, 7,1).

4. A. governatore della Celesiria sotto Alessandro Bala; quando poi Demetrio II Nicanore pretese contro Alessandro il trono di Siria, A. si schierò con Demetrio che lo fece suo generale. Poiché Gionata Maccabeo teneva per Alessandro, A. lo mandò a sfidare; Gionata radunato un esercito e assistito da suo fratello Simone, uscì ad incontrarlo, e dopo fortunate manovre preliminari lo sconfisse in una battaglia presso Azoto, nel 147 a. C. (I Macc., X, 67-87). Giuseppe Flavio (Ant. Jud., XIII, 4, 3) chiama questo A. "il Daeo" (ὁ Δάος [Γάος]) che sarebbe il nome d'un popolo della Sogdiana, ed erroneamente lo presenta come partigiano di Alessandro Bala contro Gionata. È probabile che sia l'A. presentato da Polibio (XXXI, 19, 6; 21, 2) come fratello di latte di Demetrio, il che spiegherebbe il suo tradimento riguardo ad Alessandro.

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