Fiammazzo, Antonio

Enciclopedia Dantesca (1970)

Fiammazzo, Antonio

Aldo Vallone

Filologo (Fonzaso, Belluno, 1851 - ivi 1937); professore, poi preside, in vari licei, a Bergamo, Savona, Udine. Vissuto in un periodo particolarmente fecondo per gli studi danteschi, fu portato ad approfondire, con ricerca lunga e fervida, taluni aspetti della tradizione manoscritta della Commedia. Nel Proemio a I codici friulani della D.C., elencando e discutendo con acume e fermezza le varianti del codice Bartoliniano " falsificato " da Quirino Viviani (La D.C. giusta la lezione del codice Bartoliniano, Udine 1823), presenta, in sintesi e probamente, il suo ‛ credo ' filologico-morale: " Non ho voluto qui adunque sacrificare né alla vanità mia personale, né all'altrui morbosa sete di scandalo, né alla moda di sterile erudizione: ho inteso soltanto ad esaurire col maggior possibile scrupolo - non sembri superba la frase - una questione d'alta moralità " (p. VIII). Tutta la sua produzione critica, che fu varia e, a parte minori saggi, interamente rivolta a D., precisa e determina aspetti eruditi e dati filologici secondo il gusto e l'orientamento della scuola storica, dal piano di ricerca del Mussafia al nuovo programma della scuola fiorentina di filologia dantesca.

I suoi studi più importanti (tra i quali si distinguono quelli sui codici friulani della Commedia e lo spoglio dei Marciani, in collaborazione col Vandelli, e le concordanze dantesche) sono: Di una terzina di D. (Inf. I, 61-63), Udine 1885; I codici friulani della D.C. Questione e lezioni inedite del " Bartoliniano ", Cividale 1887; Il codice del Seminario di Udine, Udine 1888; I codici friulani della D.C. - Appendice, ibid 1888; Il " Bambaglioli " nel codice Fontanini, ibid 1891; Il commento del Bambaglioli, ibid 1892; Lettere del conte F. Amalteo e di mons. G.I. Dionisi, in Nozze Fiammazzo - Pittan, ibid 1894; Il codice dantesco della biblioteca di Bergamo, ibid 1894; Il commento dantesco di Alberico da Rosciate, col proemio e fine di quello del Bambaglioli, Bergamo 1895; Codici veneti della D.C. (il " Lolliano " di Belluno), Udine 1889; Nuovo spoglio del " Lolliano " (e raffronti con altri " del Cento "), Bergamo 1897; I codici veneziani della D.C. (in collab. con G. Vandelli), Firenze 1899; Lettere di dantisti, città di Castello 1901, 3 volumi: Le rubriche del " Lolliano " e d'altri " Dante del Cento ", Feltre 1901; Folgore e D., in Nuovi studi danteschi (a c. di U. Nomi Pesciolini), Siena 1902, 21-30; Vocabolario-concordanze di tutte le opere latine e italiane di D. (con la biografia di G.A. Scartazzini), che costituisce il terzo volume di Scartazzini, Enciclopedia (Milano 1905); Un codice dantesco in Savona, in Nozze Simoni-Fabris, Feltre 1908, 21-24; Il codice dantesco della biblioteca di Savona, Savona 1910; Note dantesche sparse, ibid 1913 (si raccolgono solo taluni dei saggi citati; e cfr. particolarmente: Per la fortuna di D. nei secoli XVIII-XIX, pp. 117-174; Di un nuovo lavoro sul testo critico della D.C. [Negroni], pp. 175-182; Per l'edizione critica della D.C., pp. 199-207, e Giunta, pp. 208-210; Folgore e D., pp. 344-364; Biografia di Stefano Grosso, pp. 365-372; G.A. Scartazzini, pp. 373-392).

Bibl. - A. Vallone, La critica dantesca nell'Ottocento, Firenze 1958, 184, 193 ss.

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