Anspèrto. - Arcivescovo di Milano dall'868 all'881. Fu il primo arcivescovo che esercitò giurisdizione politica e civile sulla città. Alla morte di Carlo il Calvo (877), a proposito dell'elezione all'Impero e al regno d'Italia, parteggiò per Carlomanno, contro Bosone di Provenza, sostenuto dal papa Giovanni VIII, che perciò lo scomunicò nel sinodo romano dell'879. Più tardi, però, si riconciliarono.
Arcivescovo di Milano dall’868 all’881. Fu il primo arcivescovo che esercitò giurisdizione politica e civile sulla città. Alla morte di Carlo il Calvo (877), a proposito dell’elezione all’impero e al regno d’Italia, parteggiò per Carlomanno, contro Bosone di Provenza, sostenuto dal papa Giovanni VIII, ...
Di nobile famiglia del contado milanese, figlio di Albuzio di Biassono (Brianza), documentato dall'857, ANSPERTO fu arcivescovo di Milano dal 26 giugno 868 alla morte, avvenuta il 7 dicembre 881. Già in posizione eminente durante l'episcopato del predecessore Tadone, ANSPERTO ebbe ruolo di primo piano ...
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 3 (1961)
Documentato dal 20 giugno 857, resse la sede arcivescovile di Milano dal 26 giugno 868. Figlio d'un Albuzio di Biassono (Brianza), apparteneva a una di quelle cospicue famiglie longobarde di campagna, di cui erano frequenti i contatti, gli scambi con la città e che, sopraffatte sul piano politico dalla ...
Arcivescovo di Milano dall'868 all'881. Era di ricca e nobile famiglia che possedeva nel Milanese numerose terre fra Vimercate e Monza. Da una di esse, Biassono, la famiglia prendeva il cognome de Blassono prima di mutarlo in quello di Confalonieri, per il privilegio ottenuto dallo stesso Ansperto, ...