Canòva, Angelo. - Attore (Torino1781 - ivi 1854); nella compagnia di T. Consoli e B. Zuccato fu guida autorevole di L. Vestri; fu poi in altre compagnie primarie. Carbonaro, nel 1821 arrestato a Vicenza, fu processato a Venezia con S. Pellico e P. Maroncelli e condannato a 5 anni di carcere a Lubiana; graziato dopo 2 anni e mezzo, tornò al teatro e formò una propria compagnia; dal 1844 fu maestro della scuola di declamazione della Società filodrammatica di Torino. Pubblicò Lettere sopra l'arte d'imitazione (1839); una sua commedia, La pace per rappresaglia, fu rappresentata nel 1852. Sua moglie, Angela Bruni (Siena1780 circa - Torino 1835 circa), fu attrice di gran pregio: recitò a Venezia (1793-96), poi prima attrice al Teatro dei Fiorentini di Napoli e nella compagnia del marito.
Dizionario Biografico degli Italiani - Volume 18 (1975)
Nacque a Torino nell'ottobre del 1781 secondo il Regli (ma nel verbale della requisitoria Salvotti gli è attribuita l'età di 44 anni nel 1821). Dopo essersi ritirato dal commercio al quale era stato avviato dal padre negoziante, si dedicò al teatro dove, ignaro di scuola, ebbe successo quasi immediato ...
cànova (ven. anche càneva) s. f. [lat. tardo canăba (forse dal gr. κάνναβος «scheletro ligneo»), che designava le baracche, unite in villaggi, sorte presso i campi militari romani come abitazioni di vivandieri, mercanti, donne], region. – 1. Bottega dove...
àngelo (o àngiolo; ant. àgnolo) s. m. [lat. tardo angĕlus, dal gr. ἄγγελος «messaggero, angelo», usato dai traduttori greci dell’Antico Testamento per rendere l’ebraico mal’āk «messaggero, ministro»]. – 1. Nelle credenze religiose dell’Antico Testamento...