Ampère 〈ãpèer〉, André-Marie. - Fisico francese (Poleymieux-lès-Mont-d'Or, Lione, 1775 -
VitaFigura eminente della scienza del primo Ottocento, diede contributi di rilievo in diversi campi: la fisica, la chimica, le scienze naturali, la matematica, l'epistemologia. Nato da una famiglia di piccoli commercianti, si rivelò ingegno assai precoce. Perso il padre sulla ghigliottina nel 1793, per le conseguenti difficoltà economiche solo dal 1805 poté dedicarsi a Parigi alla ricerca scientifica, soprattutto in matematica fino al 1820, e in chimica, in cui giunse alla scoperta della famosa legge di Avogadro qualche anno prima dello scienziato italiano, anche se i suoi lavori rimasero inediti fino al 1814.
Opere e pensieroLe grandi ricerche di A. sull'elettrologia si collocano tra il 1820 e il 1825. Avendo seguito come membro dell'Académie des Sciences l'esposizione fatta all'Académie da F. Arago dell'esperimento di Oersted relativo alla rotazione di un ago magnetico in prossimità di un filo percorso da corrente, A. proseguì su solide basi matematiche gli sforzi di